CAOS TRASPORTI «Mia figlia lasciata a piedi al terminal di Lodi nonostante sia disabile»

La donna ha segnalato la vicenda alla Polfer, la ragazza doveva raggiungere Sant’Angelo

Nel caos che stanno sperimentando migliaia di studenti lodigiani in questi giorni alle prese con il trasporto pubblico, non mancano situazioni particolarmente detestabili perché colpiscono le persone più fragili. Ad esempio quella che ha visto protagonista una 17enne disabile di Miradolo, che ieri mattina è stata lasciata a piedi dal pullman che l’avrebbe dovuta portare a Sant’Angelo.

La giovane frequenta l’istituto Einaudi, e una volta uscita da scuola si è recata al terminal con la navetta per prendere il pullman che percorre la tratta Lodi-Pavia e parte intorno alle 12.20 da Lodi.

«Mia figlia è disabile - racconta la madre della ragazza -, ha l’invalidità con legge 104 comma 3, quindi ha la tessera “IoViaggio ovunque in Lombardia” agevolata con accompagnatore, pertanto avrebbe diritto alla precedenza sul pullman, ma quando è arrivato il mezzo, nella ressa che si è creata come sempre, lei non è stata fatta salire. Quando ha spiegato la situazione all’autista, quello ha detto che non voleva saperne niente, non ha voluto vedere né la tessera né i verbali che certificano l’invalidità, che mia figlia porta sempre con sé. L’ha trattata in malo modo e, alla fine, le ha chiuso la porta in faccia ed è ripartito».

La giovane aveva avuto problemi anche nei giorni precedenti, ma alla fine era riuscita a salire, accontentandosi di un posto in piedi vista la situazione di affollamento, ma ieri è stata lasciata a piedi al terminal senza tanti complimenti.

«Quando la nonna, che l’aspettava a Sant’Angelo, non l’ha vista arrivare, l’abbiamo chiamata e ci ha spiegato come si era svolta la cosa, al che sono uscita dal lavoro preoccupata e sono andata a prenderla» racconta ancora la madre, che a quel punto si è recata allo sportello di Starmobility, dove le è stato consegnato l’apposito modulo per la segnalazione. «Siamo stati anche alla Polfer per segnalare la cosa - continua la donna -: gli agenti ci hanno detto che avremmo potuto fare un esposto, e che loro anche nei prossimi giorni avrebbero fatto dei passaggi al terminal per controllare la situazione».

Si tratta di una storia tra le molteplici raccontate anche nei giorni scorsi, quando ci sono stati pesanti disservizi soprattutto sulla linea Lodi-Paullo legati agli orari scolastici provvisori. Dopo la protesta messa in atto mercoledì dal Comitato Pendolari di Paullo a nome degli studenti rimasti a terra dopo il passaggio del pullman delle 11.30 e delle 12.30 (una cinquantina in entrambi i casi), ieri è stato messo a disposizione un secondo pullman alle 11.30 per tamponare la situazione.

Si attende per capire come sarà la situazione settimana prossima con gli orari definitivi.

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