(Aggiornamento ore 9.30) Dal soccorso alpino di Aosta confermano che le condizioni dello sciatore 25enne di Lodi, rimasto ferito durante un fuoripista nella zona di Courmayeur, restano gravi, anche se stabili.
(19 gennaio, ore 22) È precipitato per oltre 60 metri un giovane sciatore lodigiano in Valle d’Aosta. Si era avventurato fuoripista nella zona di Courmayeur, ma qualcosa è andato storto e ora si trova ricoverato in rianimazione con un grave trauma cranico e un politrauma. Vittima dell’incidente, avvenuto ieri nel primo pomeriggio, è un 25enne di Lodi, G.G., messo in salvo solo grazie all’intervento in quota di un elicottero del soccorso alpino valdostano. Secondo le prime notizie trapelate ieri dall’ospedale e dai soccorritori, il giovane non dovrebbe trovarsi in pericolo di vita; ma comunque potrebbe riportare serie conseguenze da questo incidente. La prognosi al momento è riservata. Da chiarire ancora come siano andate le cose. L’unica certezza è che G.G. aveva lasciato le piste “ufficiali” dedicate agli sciatori per avventurarsi fuoripista, su percorsi giudicati pericolosi e pieni di insidie dagli “addetti ai lavori”. Non era solo, e grazie alla presenza di altri amici che hanno lanciato subito l’allarme ha potuto essere soccorso in brevissimo tempo. Si trovava a un’altezza di circa 2300 metri, nella zona dei canali dei Vess nella Val Veny, a Courmayeur.
Intorno alle 13 quindi aveva iniziato da poco a sciare in un itinerario fuoripista. Ma un salto sbagliato lo ha fatto volare per oltre sessanta metri da un salto di roccia. Ha picchiato la testa (non è chiaro se indossasse il casco) ed è rimasto immobile mezzo sommerso dalla neve. Subito è partito l’allarme. E un elicottero del soccorso alpino valdostano, con a bordo personale specializzato, si è sollevato da terra per raggiungere il luogo indicato. Non potendo atterrare, un medico si è calato imbragato a una fune e lo ha visitato; poi il giovane lodigiano è stato immobilizzato su una barella e questa è stata ancorata alle funi e sollevata fino all’elicottero, restando sospesa nel vuoto per pochi ma interminabili secondi. Un’operazione spettacolare che però, in quelle zone di montagna, viene svolta quasi quotidianamente per soccorrere chi resta ferito ad alta quota. Il 25enne G.G. è stato ricoverato all’ospedale Parini di Aosta, in rianimazione, dove si trova in prognosi riservata. Solo nelle prossime ore si potrà sapere se sopravviverà allo schianto (le prime notizie di ieri sembravano positive in questo senso) e quali conseguenze riporterà.
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