BORGHETTO La benemerenza a Gianbattista Pagani

L’imprenditore è artefice della crescita dell’omonimo Molino di Casoni, l’azienda di famiglia

Il Borghettino d’oro 2021 è Gianbattista Pagani, l’imprenditore di sesta generazione della Molino Pagani, artefice della crescita che l’attività produttiva di Casoni ha conosciuto negli ultimi 50 anni. Borghetto ha celebrato la sua benemerenza civica martedì sera 7 dicembre nella chiesa parrocchiale.

La benemerenza civica è stata anticipata dalla lettura del profilo di Gianbattista Pagani, classe 1938. Entrato nella società di famiglia nel 1969, ne assunse la presidenza nel 1986. Laureato in Economia e Commercio, Gianbattista Pagani ha dato un grande impulso al potenziamento dell’impianto molitorio e alla crescita dell’azienda, creando nuovi posti di lavoro. Il suo impegno in azienda si è affiancato a quello in associazioni di categoria come Assolombarda e Associazione Industriali Mugnai d’Italia, ed è stato presidente di Lodi Export. Nel 2013 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica dal presidente della Repubblica. Da sempre è stato vicino alla Caritas locale e alle altre associazioni di volontariato, e si è fatto carico di finanziare vari interventi di restauro e manutenzione della Chiesa di San Giuseppe Sposo di Maria in Casoni. L’attività molitoria a Casoni di Borghetto è attiva da inizio Ottocento, sempre condotta dalla famiglia Pagani. Ora alla guida dell’azienda ci sono i figli di Gianbattista, Beppe e Davide, settima generazione.

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