Volevano 20 euro da una pensionata per riservarle un posto in platea ad una trasmissione televisiva. E sarebbero anche riusciti ad ottenere la loro mancia, se non si fosse intromessa la figlia, che spacciandosi per colf ha sventato la truffa e ha contattato i carabinieri della stazione di Borghetto Lodigiano.
Alla fine due persone sono state denunciate: un uomo e una donna, rispettivamente di 58 e 51 anni, di origini pavesi. Le indagini però non sono ancora concluse. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la vittima della truffa avrebbe ricevuto una telefonata nei giorni scorsi. Dall’altro capo del telefono un’operatrice, che ha spiegato alla signora di sostenere una raccolta fondi a favore dell’Asl di Lodi. Chiedeva un’offerta per l’acquisto di un biglietto che dava diritto alla partecipazione ad una trasmissione televisiva. Nel caso la diretta interessata avesse deciso di aderire e fare beneficenza, il giorno dopo sarebbe passata una persona a ritirare a domicilio la quota minima di 20 euro e a consegnare il biglietto
E così è successo, solo che in casa chi doveva riscuotere il tributo ha trovato la figlia, che ha riferito di essere la colf e che la signora ci aveva ripensato, in quanto non più interessata all’acquisto del biglietto. Insospettita dalle truffe telefoniche, di cui in questi giorni è ricca la cronaca, la finta domestica ha annotato il numero di targa dell’auto che era arrivata a casa e l’ha fornito ai carabinieri della stazione dei Borghetto Lodigiano. Gli uomini dell’Arma sarebbero presto risaliti agli autori della truffa, denunciandoli.
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