Biciclette, operazione antifurto a San Donato con il codice fiscale sul telaio

Prima esperienza della punzonatura: il riferimento al proprietario renderà impossibile la rivendita illecita dopo il furto

Giulia Cerboni

Telai delle biciclette con impresso il codice fiscale del proprietario per proteggerle dai furti: venerdì è decollato il progetto “Bici marcata, bici salvata”.

Il sistema di punzonatura - un’idea che ha vinto la categoria “Migliorare” del terzo Bilancio partecipativo -, in prima battuta è stato testato venerdì in piazza Dalla Chiesa a San Donato su una trentina di mezzi ecologici. Oltre alle bici della ventina di cittadini pionieri che si sono fatti avanti per cogliere al volo questa opportunità, nell’appuntamento di esordio sono state punzonate anche quelle di alcuni di volontari delle associazioni promotrici dell’iniziativa.

Gli sguardi incuriositi dei partecipanti sono stati quindi puntati sull’attrezzatura che è stata testata sul campo con un primo evento che, nel rispetto delle regole sul distanziamento, si è tenuto volutamente in forma ristretta con un contenuto via-vai di sandonatesi che si erano prenotati via mail nei giorni precedenti.

Ma è già prevista un’altra manifestazione, che dovrebbe tenersi in settembre nel corso della festa del patrono, con la quale partirà la campagna tesa a fare conoscere alla cittadinanza i vantaggi di una bici marcata che sarà difficile quindi da ricettare sul mercato nero. La macchina punzonatrice era stata consegnata in febbraio, dopodiché l’emergenza sanitaria aveva sospeso temporaneamente i lavori. Ma concluso il periodo delle restrizioni più severe, le tre associazioni coinvolte - Fiab Melegnano, Ripartiamo e Wwf Martesana Sudmilano -, dopo la prima prova che ha dato esito positivo, sono determinate a promuovere la novità tesa a sostenere la mobilità sostenibile anche attraverso il contrasto della piaga dei furti. Proprio la paura delle razzie rappresenta infatti un freno all’utilizzo del mezzo a pedali da parte di studenti e pendolari. In una fase dunque in cui il bonus biciclette del governo ha scatenato la corsa agli acquisti, chi ha in garage un nuovo mezzo fiammante potrà tutelarlo rendendolo identificabile.

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