Banco Bpm, piano esuberi per 1500

Il gruppo ha anche annunciato la chiusura di 300 filiali

«Banco Bpm ha incontrato le organizzazioni sindacali aziendali nel corso della mattinata di oggi (mercoledì, ndr) rappresentando la decisione di procedere alla chiusura di 300 filiali di piccole dimensioni». Lo rende noto il gruppo guidato da Giuseppe Castagna e presente nel Lodigiano e nel Sudmilano con il marchio Banca Popolare di Lodi.

«L’operazione - aggiungono i vertici aziendali - è volta a potenziare le filiali più strutturate per offrire ai clienti un più elevato livello di consulenza e maggiori servizi anche grazie al percorso di sviluppo del digital banking a fronte di un calo dell’attività meramente transazionale. Banco Bpm intende comunque salvaguardare il proprio radicamento nei territori di riferimento».

Nell’ambito dello stesso incontro i vertici del gruppo hanno inoltre illustrato il piano di 1500 nuovi esuberi. L’obiettivo, spiega la banca, «è consentire a 1500 colleghi che ne abbiano i requisiti di accedere, su base volontaria, alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà del settore del credito».

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