Baby rapinatore della lavanderia a Codogno condannato a 2 anni: è in carcere

Arriva la sentenza del tribunale dei minorenni per il ragazzo che all’epoca dei fatti era 17enne

Risulta sia stato condannato dal tribunale per i minorenni il giovane codognese, all’epoca dei fatti 17enne, per la rapina commessa nel settembre dello scorso anno ai danni della lavanderia tra via Martiri dello Spielberg e piazzale Polenghi Lombardo a Codogno, nei pressi della stazione ferroviaria. Il giovane per ora rimane nel carcere minorile in attesa che la difesa concordi modalità di espiazione della pena, dell’ordine dei due anni, che potrebbero favorire maggiormente un percorso di resipiscenza su quanto commesso e indurlo a una vita lontana dai guai con la giustizia.

Il rapinatore, poi arrestato dai carabinieri nella serata stessa e riconosciuto, con tanto di sequestro del bottino, si era presentato nella lavanderia armato di coltello e si era fatto consegnare le poche centinaia di euro di incasso dalla titolare. Che si era sentita male. Portata in ospedale, era emerso un problema cardiaco latente. Grazie a quanto scoperto nella visita la commerciante aveva potuto cominciare a curarsi e aveva ringraziato pubblicamente il 17enne per l’inatteso “bene” scaturito dal suo atto illecito. La donna, con discrezione, si è detta anche disponibile a ri incontrare il ragazzo, e un po’ si sente in colpa per le pesanti conseguenze giudiziarie. Ma la legge, dopo una rapina, deve fare il suo corso.

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