Baby gang, le indagini vanno avanti

Proseguono le indagini della squadra mobile della questura di Lodi sulla baby gang accusata di almeno due rapine al terminal bus di via Visconti la scorsa primavera. Gli investigatori, agli ordini del vice questore aggiunto Alessandro Battista, sono convinti infatti che la banda abbia commesso anche altre rapine, visto che in quello stesso periodo fra la stazione e il terminal si erano registrati almeno altri due o tre episodi di violenza. Al momento però non è stato possibile accusare la banda anche di quei fatti, ma comunque si continua a indagare per trovare elementi che permettano di trovare i responsabili e magari di denunciare per quei fatti i nove ragazzi terribili già individuati, di cui quattro 18enni e cinque minorenni.

Nel frattempo viene lanciato un appello a chi abbia subito una rapina o un’aggressione in quella zona, e magari finora non ha ancora fatto una denuncia formale per paura di trovarsi poi ancora di fronte quelle persone nei giorni seguenti, a uscire allo scoperto e a rivolgersi alla questura, affinché vengano alla luce le reali dimensioni del fenomeno. Ad esserne interessati sono stati perlopiù studenti delle scuole superiori di Lodi, di 15 o 16 anni, che venivano circondati dal “branco” e derubati dello smartphone e del portafogli. In un caso le vittime hanno minacciato di rivolgersi alla polizia per fare denuncia e per questo sono state rincorse e picchiate brutalmente. Le indagini in ogni caso hanno fatto il loro corso e ora due minorenni (di Milano e Melegnano) sono stati arrestati su ordine del tribunale dei minorenni di Milano e altri sette sono stati denunciati, mentre le perquisizioni nelle loro abitazioni hanno permesso di trovare i vestiti che indossavano il giorno delle rapine.

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