Hanno fatto esplodere un’automobile con una bottiglia incendiaria. Un vero e proprio attentato piromane, al 14 di via Carducci. A fuoco una Seat Toledo, con targa spagnola il cui proprietario è tuttora sconosciuto alle forze dell’ordine. L’ipotesi più probabile, ma è appunto solo un aspetto al vaglio degli inquirenti, è che l’auto possa essere stata rubata e quindi utilizzata per compiere altri reati. Insomma, il fuoco sarebbe dovuto servire ad eliminare le tracce. Ma non è escluso che si tratti di una ritorsione. Quello che è certo è che siamo di fronte a un incendio doloso, avvenuto nel pomeriggio di sabato.
A dare l’allarme è stato un residente che ha sentito uno scoppio e ha avvertito le forze dell’ordine. Inizialmente non aveva nemmeno realizzato che potesse essere un rogo, nel posteggio lungo la strada. Poi è stato tutto chiaro. In un batter di ciglia sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri della tenenza di San Giuliano. Le fiamme però hanno ridotto a ferragli la Toledo e intaccato anche i due veicoli vicini, un furgone Doblò e una Opel Corsa. I vigili del fuoco sono riusciti a limitare i danni e a trovare indizi certi del dolo: sotto la macchina è stata trovata una bottiglia di plastica con uno straccio imbevuto probabilmente di benzina all’interno. Evidentemente è stata utilizzata come bomba incendiaria per “colpire” la macchina. Lo scoppio udito dall’inquilino che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine è stato forse quello della “molotov“ utilizzata dai piromani per far esplodere la macchina.
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