Arco Tem, autostrada per pochi

L’arco Tem, il tratto di tangenziale esterna di Milano aperto assieme alla Brebemi il 23 luglio scorso, debutta con novemila transiti medi di auto al giorno. È questo il conto “a caldo” fatto dal gruppo Tangenziali Esterne Milano sulla parte di nuova tangenziale già in esecuzione: tutto il resto dell’autostrada, compresa la parte al confine fra Sudmilano e Lodigiano, entrerà in funzione a maggio 2015.

Novemila mezzi al giorno non sono un dato che faccia sobbalzare sulle sedie, ma nemmeno ci si aspettava qualcosa di molto differente. Le nuove autostrade hanno aperto nel momento meno produttivo dell’anno e quindi anche Tangenziali Esterne Spa, come il gruppo Brebemi, invita alla prudenza e ad aspettare settembre per potersi confrontare con dati più veritieri che proiettino la media dell’utilizzo.

Inoltre non va dimenticato che, a scanso di equivoci, le concessioni delle due infrastrutture arrivano all’anno 2065 per rientrare dai costi sostenuti. In ogni caso il valore degli utenti dell’arco Tem dopo le prime tre settimane di rodaggio si attesta attorno ai diecimila al giorno. Per avere un’idea comparativa, l’A4 Milano-Bergamo-Brescia e la A35 Brebemi hanno una capacità di traffico, a piena «portata», di circa 80mila veicoli. La Tangenziale est esterna conta di attestarsi, a lavori ultimati, fra i 30 e i 40mila passaggi giornalieri. In realtà la Brebemi dall’ultima settimana di luglio in avanti ha lasciato parecchio spazio libero nelle carreggiate: il computo è più o meno di 15mila veicoli al giorno, un numero che ha dato la stura a nuove critiche sulle «autostrade nate vecchie» per l’Italia azzoppata dalla recessione eterna.

Su questa falsariga oltre che Legambiente Lombardia ad esempio l’ex consigliere provinciale Massimo Gatti, paullese, che dal 2009 in avanti è stato all’opposizione dell’esecutivo provinciale in forza al centrodestra per la leadership di Guido Podestà. Secondo Gatti «il premier Matteo Renzi e tutti i politici presenti alla passerella di fine luglio a Fara Olivana dovrebbero contabilizzare il palese fallimento della nuova autostrada nello scarso numero di veicoli che la percorrono, a fronte dei costi moltiplicati e delle distruzioni eco ambientali già avvenuti».

L’arco Tem, sviluppato per circa sei chilometro nel territorio comunale di Pozzuolo Martesana, Melzo, Truccazzano, Liscate e Comazzo, costa 0,9 euro per l’intera percorrenza, senza aree di servizio interne, con una barriera di entrata/uscita a Liscate gestita da Argentea, la società di gestione collegata a Brebemi Spa. Secondo Tangenziali Esterne, «ogni valutazione non si può fare in meno di un mese».

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