A Lodi arriva la droga dello stupro

Acquista la “droga dello stupro” via Internet, dove il composto viene venduto da diversi siti come detergente, e finisce in carcere: un trentenne di Lodi, di professione informatico, è stato arrestato dalla guardia di finanza di Lodi con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, e rischia sei anni di carcere. Perché il prodotto, “Clean Magic” il nome commerciale, un flacone da un litro con tanto di spruzzatore, contiene il 99,99 per cento di Gamma-butyrolactone (in italiano gamma-idrossibutirrato), un tensioattivo che però dal 1999 è stato inserito nella tabella I delle sostanze stupefacenti, dove già comparivano le droghe pesanti come eroina, cocaina ed ecstasy. Il blitz è scattato sabato e, perquisendo l’abitazione dell’informatico, la Finanza ha anche trovato 16mila euro in contanti, che sono stati sequestrati. Oggi il trentenne sarà interrogato dal gip per la convalida dell’arresto, ma il difensore Pietro Gabriele Roveda promette battaglia: «Quel prodotto è venduto come detergente, può acquistarlo chiunque e non c’è prova dello spaccio. E il denaro era stato da poco prelevato da un libretto postale».

Teoricamente il trentenne poteva usare il GBL per pulire i cerchioni della sua auto, regalarlo alla fidanzata per togliere lo smalto dalle unghie, sciogliere la colla di un vecchio pavimento di linoleum, sgrassare la catena della bicicletta. Il flacone, in base al listino del sito Internet da cui l’avrebbe acquistato, costa 99 euro, decisamente caro rispetto ai detergenti che si trovano dal ferramenta.

Ma il GBL, se viene bevuto in quantitativi dell’ordine di 2 millilitri o meno, viene trasformato nell’organismo in GHB e quindi in un neurotrasmettitore che regola sonno e veglia e stimola l’ormone della crescita. Per questo è stato usato anche da appassionati della palestra. La bottiglia da un litro equivale quindi a 500 dosi. E ha anche un effetto euforizzante simile all’alcol, e per questo, in diversi casi di cronaca, è stato somministrato di nascosto per intontire ragazze in discoteca e abusarne. L’uso medico è stato ridotto a pochissimi casi dati effetti collaterali come attacchi epilettici, danni al fegato, perforazione dello stomaco e, in caso di sovradosaggi o interazioni con altri farmaci o alcol, coma e morte.

Anche in Svizzera è considerato una droga, eppure nel mondo se ne producono almeno 500mila tonnellate all’anno per impieghi industriali nella produzione di plastiche.

Le indagini su eventuali utilizzi illegali da parte dell’informatico lodigiano sono in corso, ma il codice penale considera reato semplicemente il possesso della sostanza, senza entrare nel merito dell’ acquisto, in questo caso semplicemente con una carta di credito attraverso un sito web olandese, e spedito come un normale pacco. Al momento della consegna c’era anche la Finanza.

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