A Casale il commercio batte la pandemia

Continua il trend positivo: nel 2021 quattro nuove attività si sono insediate nel tessuto cittadino

La pandemia non blocca la voglia di fare e la tenacia dei negozianti, così il commercio risolleva la testa e nel 2021 a Casale si registrano le aperture di quattro nuove attività, a conferma di un trend positivo.

Ad aprile infatti ha alzato per la prima volta la saracinesca in via Cavallotti il negozio di cialde Tutti i colori del gusto. A maggio è stata la volta del ristorante pizzeria Falco 322 in via Allende. Il 29 luglio invece, in piazza del Popolo, una dolce sorpresa: l’apertura di The Church, la nuova gelateria (anche per vegani e intolleranti al lattosio) aperta, appunto, accanto alla chiesa centrale. E il prossimo 24 agosto, dalle 17, proprio nella giornata in cui la città celebra il suo patrono, la pizzeria-ristorante (con menù di pesce, specialità piacentine e campane) Speranza inaugurerà ufficialmente la sua attività in via Don Mazza.

A queste nuove avventure si sommano poi i subentri che ci sono stati in altre attività che sono rimaste temporaneamente chiuse (come il ristorante-pizzeria Ristoro lungo la via Emilia che ha riaperto alcuni mesi fa) e alle aperture che si sono registrate nel 2020, nell’anno nefasto dello scoppio della pandemia e del lockdown duro: la Ravioleria di via Cavallotti, Pasta Fresca in largo Casali, il Black Water in via Mantova. Senza parlare del boom del 2019, in cui fra il settore della somministrazione-ristorazione e delle acconciature hanno aperto altrettante attività.

Casale si sta rivelando dunque una città sempre più attrattiva, nonostante le difficoltà del momento. I settori merceologici sono pressoché tutti coperti, anche se si sente l’assenza da circa un anno di un ciabattino. È comunque evidente che qualche vetrina ormai cessata da tempo però sia tuttora vuota, ma la tendenza generale è quella del turn over e dell’avvio di nuove attività.

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