A Borghetto quest’anno niente “dolcetto
o scherzetto”

La decisione del sindaco Gargioni che stoppa Halloween per evitare assembramenti di bimbi e genitori

A Borghetto niente festa di Halloween, niente “Dolcetto o scherzetto” casa per casa. A far sparire i festeggiamenti e i cortei di bambini per le strade non è un incantesimo, ma il sindaco Giovanna Gargioni che con un’ordinanza ai sensi dell’articolo 50 del Tuel (poteri dei sindaci in ambito sanitario) ribadisce il divieto di organizzazione «di manifestazioni e iniziative» aggiungendo il divieto di «organizzazione di festeggiamenti pubblici», riconducibili all’evento. Nella dicitura riportata nell’ordinanza del sindaco, leggermente diversa da quella di Dcpm e ordinanze regionali, si legge tra le righe il vero obiettivo del divieto, quello di evitare cortei di bambini in giro per le strade nel tradizionale gioco casa per casa “Doceltto o scherzetto?”. L’ordinanza è valida per il giorno sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre, di fatto blindando ulteriormente il fine settimana.

«Poiché è in essere il coprifuoco ufficiale dalle 23, con un chiaro invito alla riduzione al minimo delle occasioni di socialità dalle 18, con la chiusura di bar, pub e ristoranti, vogliamo evitare quest’anno di ritrovarci assembramenti di bambini e genitori in giro per le strade – spiega il sindaco -. È una misura restrittiva in linea con le indicazioni in arrivo da Regione e governo, che ho adottato visto che questo fine settimana cade la festa di Halloween, momento di ritrovo e di assembramento». Il divieto si rivolge a due diverse tipologie di festeggiamenti: quelli nei locali pubblici, che oltre a rispettare l’obbligo di chiusura alle 18 non potranno organizzare eventi di alcun tipo (nemmeno nel rispetto dei distanziamenti e delle norme anti-Covid), quelli più giocosi dei bambini direttamente per strada (nemmeno nel rispetto delle altre norme anti-Covid). Rimangono consentiti, nell’ambito delle misure emanate dagli enti superiori, i festeggiamenti privati. Il timore che le iniziative di Halloween possano essere occasione di raggruppamenti è alto, ma il Comune di Borghetto è il primo e finora unico nel Lodigiano ad aver assunto un provvedimento di divieto.

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