Collare d’oro per il lodigiano Marini

Massima onorificenza del Coni per tutti gli azzurri del Mundial di Spagna ’82

Qualche capello in meno, qualche chilo e qualche ruga in più, ma l’entusiasmo è ancora quello di trentacinque anni fa. Entusiasmo che si è trasformato gioia pura quando il capitano Dino Zoff ha alzato al cielo la Coppa del mondo, replicando lo storico gesto della magica notte del “Bernabeu” dopo la vittoria contro la Germania. Gli “immortali” del Mundial di Spagna ’82 sono stati celebrati ieri a Roma nella Sala delle armi al Foro Italico, dove hanno ricevuto il “Collare d’oro al merito sportivo”, la massima onorificenza conferita dal Coni. «È stata davvero una cerimonia emozionante e suggestiva, ricevere questo premio così importante ci ha riempiti d’orgoglio», racconta Giampiero Marini, ex centrocampista lodigiano e punto di riferimento dello straordinario gruppo che fece sognare milioni di italiani in quella calda estate. Poi una considerazione amara e un auspicio: «Purtroppo è da tempo che il movimento italiano rimedia figuracce: ricordiamoci che negli ultimi due tornei iridati la Nazionale è uscita nel girone, quindi i problemi nascono da lontano. Bisogna trovare una soluzione per ribaltare questo andazzo». L’intervista completa sul ”Cittadino” in edicola mercoledì 20 dicembre.

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