Da sempre grande appassionato di calcio (e noto tifoso degli argentini del San Lorenzo), martedì mattina Papa Francesco ha ricevuto in udienza le due formazioni finaliste della Coppa Italia. Le delegazioni di Lazio e Juventus (in campo mercoledì sera all’“Olimpico” alle 21) sono state accolte nella Sala Clementina di Palazzo Apostolico. Il Santo Padre ha salutato tutti i giocatori e ha ricordato la responsabilità di essere modelli positivi per i giovani: «Siate testimoni di lealtà, di onestà, di concordia e di umanità – la parole di Papa Francesco -, anche davanti a episodi di violenza che purtroppo si verificano negli stadi e che turbano il sereno svolgimento delle partite e il sano divertimento della gente. Coloro che sono considerati campioni diventano facilmente figure di riferimento. Perciò ogni gara è una prova di equilibrio, di padronanza di sé, di osservanza delle regole». La sfida di mercoledì sera sarà la terza finale di Coppa Italia tra Lazio e Juventus: la più recente, datata 20 maggio 2015, fu decisa da una rete ai supplementari dell’attaccante lodigiano Alessandro Matri, alla sua ultima partita in bianconero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
