Le guerre “nascoste” tra codici e cifrari

In modo scorrevole e documentato, l’autore racconta dei segreti di stato e dei trucchi che l’uomo inventa per mantenerli e violarli. Dall’origine ai giorni nostri si ripercorre l’evoluzione della crittografia, dalla steganografia di Erodoto agli inchiostri simpatici, dai cifrari di Cesare, Carlo Magno e Alberti al disco cifrante di Maria Stuardam fino a quelli magici, militari, numerici e alfabetici con maschere e doppi. Esempi di schemi, scacchiere, cifrari, codici, una vasta bibliografia e sitografia completano il saggio: dal telegrafo alla radio, esplorando la quantità di messaggi, nacquero sempre nuovi metodi per svelare i segreti del nemico. Henin si sofferma sull’ultimo potente mezzo, il computer, che ha generato una seconda esplosione della comunicazione e ha reso necessario inventare una crittografia nuova. La lotta tra crittografi e crittanalisti continua, anzi, diventerà sempre più accanita. In tempo di hackers, il saggio illumina sull’evoluzione e sulle conquiste, sui tentativi e sulle sfide che ancora attendono l’uomo.

Silvio HeninNon solo Enigma. Storia delle guerre nascosteHoepli Editore, Milano 2017, pp. 162, 12.90 euro

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