La profezia di Prodi sul “piano inclinato”

Lo sguardo retrospettivo dettato dall’ultima consultazione elettorale nazionale amministrativa consegna una lettura diversa e a questo punto profetica dell’ultimo libro di Romano Prodi, il due volte presidente del consiglio, padre dell’Ulivo e tra i fondatori del Partito Democratico. Il piano inclinato, libro conversazione con Gianni Santagata e Luigi Scarola, edito da Il Mulino nella collana Voci, aveva tutta l’aria di essere il racconto delle ultime esperienze condotte soprattutto nelle missioni africane e nei corsi tenuti nelle Università cinesi. Il confronto vero e reale avveniva sul crinale esplosivo delle disuguaglianze che ormai agiscono a livello globale. Ma, come detto, l’esito delle elezioni, per alcuni imprevisto, trasforma all’improvviso le parole e i ragionamenti biografici e personali di Prodi in un manifesto politico, per ora inascoltato perciò profetico e sorprendente per gli scenari che potrà comprendere, anche tra pochi mesi se non anni.

Romano ProdiIl piano inclinatoIl Mulino Editore, Bologna 2017, pp. 160, 13 euro

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