Le voci di Vigata ripescate dalla fantasia di Camilleri

Divertente e scanzonato, il libro composto da otto racconti vede le storie ambientate a Vigata, paese della Sicilia nato dalla prolifica fantasia dello scrittore, nell’epoca garibaldina e fascista tra baroni, pescatori, preti e podestà. Un turbinio di situazioni, impreviste e imprevedibili, travolge la vivace comunità di vedove inconsolabili e non tanto, giovani donne in cerca di dote, uomini innamorati e traditi, mediatori e affaristi che s’incontrano, s’incrociano, si sfiorano. Un corollario di tipi delineati con ironia, maestria e un linguaggio inventato che “ubbidisce a regole interiori mutevoli” dello scrittore, rendendo il lettore partecipe, come in un teatro dei pupi. Il ritmo incalzante mantiene la curiosità e supporta il sorriso ironico, bonario e, a tratti, amaro dello scrittore su Vigata, specchio deformato di italici vizi più che virtù.

Andrea CamilleriLa cappella di famiglia e altre storie di VigataSellerio, Palermo 2016, pp.319, 14 euro

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