La cultura omaggia il grande Lino Angiuli

Lino Angiuli è uno dei maggiori poeti europei di lingua italiana, giustamente è presente nell’Antologia di poeti contemporanei. Tradizioni e innovazioni in Italia, curata da Daniela Marcheschi per Mursia, appena uscita, un’antologia fra le poche che solidamente motiva le sue scelte. Per i suoi 70 anni un folto gruppo di critici, poeti, scrittori e artisti ha dato il suo contributo di testimonianza e gratitudine come si fa dove sussiste ancora un minimo di civiltà e l’abbrutimento culturale non è ancora arrivato oltre i limiti di guardia. È dunque un volume composito di immagini, testi creativi, testimonianze, pensieri. Fra le tante e qualificate testimonianze la poesia la Penisola di Guido Oldani: «Un’interminabile scala a pioli / orizzontale, è la ferrovia / che unisce da lontano la nebbia e il sole. / anche l’asfalto nero come un corvo / ci si mette di mezzo per il lungo, / colore delle ruote rotolanti / gonfiate d’aria imprigionata stretta. / è l’Italia uno spiedo d’Appennino / dentro nel sale, tra l’ulivo e il pioppo, / che sono un Sancho Pancia e un Don Chisciotte / nel nostro Sudeuropa, che ci inghiotte».

D. Maria Pegorari (a cura di)Un verso l’altro - Ovvero incroci per i 70 anni di Lino AngiuliAdda Edizioni, Bari 2016, pp. 216, 18 euro

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