È interesse dei sindacati avere un servizio funzionante

Recenti articoli della stampa locale, hanno descritto i disagi e le lamentele dei genitori degli studenti a causa dei bus sovraffollati di Star e Line, dove diversi ragazzi non riescono a salire, costringendo i genitori stessi al recupero dei figli appiedati, mentre quelli a bordo viaggiano “compressi come sardine”. In particolare, un articolo del 26 settembre u.s., ha riportato un’affermazione di qualche non identificato responsabile aziendale di Line e Star che lascerebbe intendere che i disagi sarebbero in parte causati dal fatto che “ i turni di servizio sono complicati e concordati con le organizzazioni sindacali dei lavoratori”.Non sapendo a chi è attribuita questa frase e nemmeno se come tale sia stata bene o male interpretata, da parte nostra, corre l’obbligo per alcune precisazioni.In primo luogo, che il sovraffollamento dei bus non centra nulla con i turni di servizio che sono organizzati dagli uffici tecnici delle aziende e che il sindacato sui turni, svolge unicamente una funzione di controllo normativo, mentre nulla vieta alle aziende, di effettuare modifiche o correttivi per ovviare al problema di sovraffollamento dei bus scolastici.È interesse del sindacato e dei lavoratori di Line e Star, avere un servizio funzionale e gradito dall’utenza, anche in maniera che gli autisti svolgano le loro mansioni in assoluta sicurezza e con la massima tutela della propria patente, quindi anche l’interesse che le aziende rafforzino il servizio laddove ve ne sia la necessità. Operazione spesso vincolata non tanto da motivi organizzativi, ma da un generale finanziamento al TPL progressivamente ridotto negli anni di cui hanno fatto le spese i lavoratori, sulla pelle dei quali spesso vengono fatti i risparmi, e sui cittadini.Al contrario di quanto letto, spesso sono gli autisti e le OO.SS. che indicano agli uffici tecnici delle aziende eventuali alternative per la migliore e più funzionale distribuzione del carico e del servizio, ma altrettanto spesso, queste indicazioni non vengono prese in considerazione.Conosciamo perfettamente le difficoltà economiche in cui sono costrette ad operare le aziende del TPL a causa della scarsa attenzione al settore da parte della politica ad ogni livello, nazionale, regionale e locale, ostativa ad un dignitoso livello di servizio, perciò a maggior ragione, si dovrebbe far tesoro delle indicazioni dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali che vivono le situazioni di disagio ogni giorno in prima persona. Di sicuro da assoluti estranei a qualsiasi responsabilità sui disservizi di svariata natura.

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