A Ragusa soltanto delle mele marce, nessuno infanghi i nostri pompieri

Carissimo Direttore, le recenti notizie di cronaca che hanno coinvolto alcuni volontari dei vigili del fuoco accusati di appiccare loro stessi gli incendi, hanno gettato sul corpo vigili del fuoco una vigliacca campagna diffamatoria e una assoluta mancanza di obiettività dei media nel portare giustamente a conoscenza del pubblico l’increscioso episodio.Mi sarebbe piaciuto sentire dal cronista di turno la notizia così formulata:«Mentre migliaia di vigili del fuoco, sottopagati, sottoposti a turni massacranti, con organici ridotti all’osso a volte su mezzi troppo vecchi per essere sicuri, con grande senso di responsabilità e con atti di vero eroismo si stanno battendo in maniera impari contro le forze della natura, alcune mele marce non degne del glorioso nome di vigile del fuoco, si sono rese responsabili di un atto vile da condannare...»Ecco la notizia che si doveva dare... è nostro dovere di cittadini salvaguardare l’onore e la assoluta professionalità di un corpo in cui prestano la loro opera autentici eroi.Sarebbe bello caro direttore se un giorno «il Cittadino» dedicasse una pagina ai vigili del fuoco della nostra provincia dando modo al lettore di conoscere una autentica eccellenza nel panorama del soccorso, conoscere le storie, le problematiche e le speranze di questi uomini consentirebbe di capire tante cose.Grazie per la disponibilità

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