Diciamo ai sindaci e agli amministratori di tenere duro

Siamo arrivati all’assurdo: profughi che vanno a protestare davanti alla prefettura per avere un documenti d’identità, e amministrazioni comunali (come quella di Lodivecchio) che decidono consapevolmente di subirne le conseguenze, accontentandoli.

Esiste una circolare ministeriale in merito, è bene saperlo, che suggerisce ai comuni di fare i documenti ai profughi. Ma come appena detto, è una circolare e quindi non una legge, ma soltanto un’interpretazione di legge! Perché giuridicamente queste persone non ne hanno alcun diritto!

Quello che vogliamo dire a tutti i sindaci ed amministratori di buon senso, è di resistere e di tenere duro! Di non cedere! Perché il problema è molto più semplice di quanto uno immagini: quando finiranno i soldi legati ed assegnati al sistema accoglienza, probabilmente presto, queste persone graveranno pesantemente sul sistema dei servizi sociali dei paesi, a scapito di tutti gli altri cittadini. Mettendo in ginocchio comuni che non saranno più in grado di far fronte a certe emergenze.

La Lega, in tutti i comuni ove presente con propri amministratori, si opporrà, proponendo come detto una «resistenza pacifica». Ma la misura è davvero colma. E quando i cittadini saranno stufi e decideranno di scendere in Piazza, forse chi ha permesso che si arrivasse a questa situazione, comincerà a vergognarsi. Ma forse, ormai, sarà troppo tardi.

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