Parco di via Fascetti una proposta aperta e condivisa

Lodi

Il Parco di Via Fascetti, ribattezzato dalla stampa “il parco della paura”, certamente degradato rispetto a un passato neppure troppo remoto, spazio verde poco vissuto, poco e mal frequentato ci interroga e ci ‘provoca’, come cittadini di una città che vorremmo sapesse valorizzare meglio se stessa, a partire dalle proprie aree verdi.

Il ‘nodo’ dell’Isola Carolina, dopo l’interruzione traumatica della scorsa amministrazione e l’insediamento della nuova, è ancora irrisolto e nulla sappiamo delle sorti che toccheranno al più grande polmone verde della città.

Ci auguriamo che qualcosa cambi nel 2018 e che, con il prossimo bilancio di previsione, l’Amministrazione comunale metta in campo un intervento che risolva il problema, attualissimo, del suo abbandono e del progressivo peggioramento delle sue condizioni, che sono sotto gli occhi di tutti.

È proprio per sollecitare attenzione sul tema delle aree verdi che abbiamo domandato un incontro ai nostri amministratori ed è per dare il nostro contributo, personale e diretto, che ci proponiamo, mettendo in campo competenze, abilità, tempo ed energie, a rivitalizzare e animare il Parco di Via Fascetti.

Il Parco sarà interessato, ma solo in un futuro non immediato, dal progetto di riqualificazione dell’ex area ABB; certamente, dopo di allora, l’area cambierà aspetto e ‘pelle’, si attiveranno progettualità corpose e ‘di rete’ ma, nel frattempo, crediamo importante fare qualcosa per evitare che il degrado moltiplichi se stesso e che lo ‘stato dell’arte’ peggiori.

All’Amministrazione comunale chiediamo di stanziare, in vista della primavera prossima, risorse sufficienti per ridare al Parco un aspetto dignitoso e confortevole, noi ci rendiamo disponibili, a titolo assolutamente gratuito, a organizzare un fitto calendario di appuntamenti che possano essere occasione, pretesto e opportunità perché torni a essere luogo di socialità e di incontro, spazio ‘vivo’ all’interno del quartiere che lo ospita.

Ecco a cosa pensiamo: da marzo a giugno, due appuntamenti pomeridiani infra settimanali e uno mattutino il sabato, con laboratori per imparare a costruire gli aquiloni e a suonare i bonghi, per conoscere il verde e le scienze, lezioni di yoga e di fotografia col cellulare per tutte le età, ’truccabici’, letture a voce alta, la riscoperta dei ‘vecchi’ giochi di una volta, l’arte e l’architettura all’aria aperta, la caccia al tesoro, l’improvvisazione teatrale, la ‘camminata nordica’, ’carto magia’ e ’street magic’.

Ce ne sarà per tutti i gusti…

Noi ci siamo, invitiamo a contattarci chi fosse disponibile a mettere a disposizione tempo ed entusiasmo e chiediamo all’Amministrazione comunale di fare quanto in suo potere per ridare al parco gradevolezza ed innescare così la possibilità che lo spazio ritorni ad essere a disposizione di tutti, luogo di incontro e di scambio.

Seguono adesioni:

Noemi Bechini, Simona Bernasconi, Patrizia Berra, Lenny Bossi, Paolo Brioschi, Alda Carisio, Domenico Carminati, Lazzarina Caroli, Martina Colombi, Federica Cossu Marranci, Nuvola De Capua, Margherita De Vizzi, Chiara Ferrari, Federica Forleo, Hugo Esnault, Maria Luisa Grillone, Sibilla Maggio, Giuseppe Mancini, Eleonora Milana, Carolina Reina, Sara Roverso, Paolo Saccani, Paolo Sarina, Ester Savarè, Michela Sfondrini, Chiara Sonzogni, Federica Teruggi, Chiara Valenzano, Luka e Sasha Zanoni

Per contattarci:

Michela Sfondrini 320 4606509 oppure [email protected]

Simona Bernasconi 339 3830768 oppure [email protected]

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