Referendum autonomia: che fine ha fatto la tanto decantata organizzazione?

Il voto elettronico e i problemi nel conteggio: la riflessione di un lettore

Egregio direttore,
mi sarei aspettato che domenica scorsa al referendum in Lombardia si recasse a votare un numero molto più alto di elettori, non dico come il 60 per cento del Veneto, ma almeno il 50 per cento, invece ci è andato solo il 38 per cento.

Forse la gente di una certa età si è spaventata del voto con il computer, che era facilissimo, ma nessuno gliel’ha spiegato. E infatti il tanto decantato voto elettronico ha fatto flop e ieri fin quasi a mezzogiorno non si sapeva il dato finale sull’affluenza. Se avessero contato le schede a mano una per una, come si faceva una volta, per la mezzanotte della domenica sera si sarebbe avuta l’affluenza definitiva. A fare flop è stata la stessa Lega Nord, che nel Lodigiano non è riuscita ad organizzare nemmeno un incontro nei sessanta Comuni in cui si votava. Pochi incontri strapelati (leggendo le pagine del “Cittadino”), nessuno in sala. Che fine ha fatto la tanto decantata organizzazione leghista? Nel Lodigiano non la si è vista.

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