Banco Bpm: 70% fondi tra soci, aperti a fondazioni e imprenditori

I fondi contano per il 70% del capitale di Banco Bpm, che è anche aperto all’ingresso di fondazioni e di imprenditori come soci stabili di lungo periodo. E’ il messaggio emerso ieri dall’assemblea dell’istituto, la prima dopo la fusione tra Banco Popolare e Bpm e l’adozione della forma di società per azioni. «Il 70% degli azionisti sono fondi - ha detto l’a.d.Giuseppe Castagna - italiani ma per la maggior parte internazionali, con loro dobbiamo costruire un rapporto duraturo perché sono i primi a poter garantire un futuro di crescita». «Nessuno punta a costruire zoccoli duri - ha precisato il presidente Carlo Fratta Pasini - ma altra cosa è avere compagni di strada stabili nel nostro percorso, e questo è cio a cui miriamo. Abbiamo colto la disponbilità di istituzioni e fondazioni bancarie presenti in assemblea sia come azionisti attuali che prospettici, inoltre c’è un dialogo in corso di cui sono promotori alcuni imprenditori che hanno creduto nella banca in passato e credono nel progetto Banco Bpm, speriamo che traducano il loro interesse in investimenti».

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