«Arriva ora la posta di novembre»

«La posta di novembre è appena arrivata, quando ci dobbiamo aspettare quella di marzo?» È la domanda provocatoria che si fa un cittadino di Sant’Angelo segnalando a «Il Cittadino» come i problemi relativi al recapito della corrispondenza siano tutt’altro che risolti. E altre conferme arrivano sempre da Sant’Angelo, da Graffignana e da San Colombano, dove un intero giro di appuntamenti all’Asl per le vaccinazioni dei bambini nati in autunno è saltato perché la lettera di convocazione è arrivata un mese dopo il giorno fissato. «Apparentemente la posta più importante arriva, le raccomandate sono più o meno puntuali, e anche le bollette, forse – racconta C.D. di Sant’Angelo -. Il problema del ritardo infatti è che del mancato arrivo rischi di accorgerti solo quando la posta ti finisce nella casella, spesso molto più tardi del dovuto. In tanti abbiamo preso l’abitudine di recarci al centro di smistamento di Sant’Angelo per verificare che non ci siano in giacenza avvisi importanti. Il problema è esploso quest’inverno e c’è da quando lo smistamento del recapito è stato spostato nell’area artigianale, fino a quando era in centro città problemi non c’erano mai stati». E proprio da Sant’Angelo arriva la voce di un altro utente che si limita proprio al laconico: «È arrivata ora della posta di novembre, quella di marzo quando sarà consegnata? E come faccio a sapere che non ci siano ferme lettere importanti?». Tra la metà di dicembre e la fine di gennaio il disagio nella consegna della posta aveva raggiunto il suo culmine, poi da febbraio era iniziata una lenta normalizzazione per tutto il distretto, da Valera a Sant’Angelo, da Graffignana a San Colombano. Ma i problemi non sono risolti. Ne sanno qualcosa a San Colombano, dove le lamentele si aggiungono a quelle di alcuni utenti di Graffignana che ormai fanno da sé e vanno al centro di smistamento a ritirare la posta. «Ho parlato con un portalettere che mi diceva che la situazione è in miglioramento, ma francamente non ce ne siamo accorti – dice Lorenzo Brusati di San Colombano, consigliere comunale di minoranza -. La lettera per l’appuntamento dell’Ast per il vaccino di mia figlia è arrivato con un mese di ritardo. E quando ho richiamato per ottenere un nuovo appuntamento mi è stato riferito che tutta San Colombano non era venuta alla convocazione perché non aveva ricevuto in tempo le lettere. È una situazione che non può proseguire in questo modo, nella migliore delle ipotesi con l’incertezza sul recapito. Le Poste sono private, ma il servizio è universale. Sto ragionando con il gruppo consigliare, ma è probabile che avanzeremo qualche proposta o iniziativa per provare a trovare una soluzione».

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