Piogge in calo dell’80 per cento, è ancora allarme smog a Lodi

È allarme smog in Lombardia. Un inverno asciutto quello del 2017 che ha fatto registrare -80% delle piogge tra dicembre e gennaio. I laghi sono in affanno; l’analisi di Coldiretti Lombardia mette in luce un quadro che vede la maggior parte dei bacini lombardi al di sotto dello zero idrometrico. Unico a salvarsi è il lago di Garda con 107,9 centimetri contro la media di 97,4. A far preoccupare è anche la presenza di polveri nell’aria. A Milano oggi è stato il terzo giorno consecutivo di sforamento delle concentrazioni di pm10, Lodi intanto si avvia a superare il limite annuale dei 35 sforamenti. La causa, come evidenzia Coldiretti, è dovuta sia ai cambiamenti climatici, sia alla scarsa disponibilità pro-capite di spazi verdi nei centri urbani, che in alcune province lombarde resta nettamente al di sotto della media nazionale. «È necessario favorire la conservazione del verde pubblico e privato» ha dichiarato Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia. Infatti una pianta adulta, in un anno, soddisfa il fabbisogno di ossigeno di 10 persone e può assorbire dai 20 ai 50 chili di CO2.

© RIPRODUZIONE RISERVATA