Torna l’incubo terrorismo: un tir sulla folla a Berlino

(aggiornamento 20 dicembre) Il tir lanciato sulla folla al mercato di Natale a Berlino «è stato un atto deliberato: un presunto attentato». Cosi la polizia tedesca, dopo le iniziali cautele sulla matrice della strage di ieri, a Breitscheidplatz, una delle principali zone dello shopping della città. Vi sarebbero almeno 12 morti e 48 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. Il presunto attentatore fuggito a piedi, è stato arrestato a due chilometri dal mercato di Natale. Un secondo uomo è stato trovato morto nell’abitacolo del camion: si tratta di un cittadino polacco. Il tir è di proprietà di un’azienda di trasporti di Danzica, in Polonia, la Ariel Zurawski, e il titolare ha reso noto che l’uomo trovato morto è suo cugino, con il quale aveva parlato per l’ultima volta al telefono lunedì a mezzogiorno. L’uomo stava rientrando in Polonia dall’Italia e avrebbe fatto tappa per una consegna a Berlino dove intendeva trascorrere la notte.

(19 dicembre) Un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale vicino alla Chiesa del Ricordo nel quartiere di Charlottenburg, nel centro di Berlino Ovest. La polizia, che parla di attentato, conferma 12 morti e almeno 50 feriti. Nel camion viaggiavano due attentatori: uno è morto nello schianto, l’altro è fuggito a piedi ed è stato arrestato vicino al luogo dell’attacco. La modalità è in tutto simile all’attentato di Nizza.

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