Lo specchio limpido: in viaggio con Osho oltre il pensiero

Spiritualità

Per chi fosse interessato alla meditazione Zen può risultare utile, ma non indispensabile, leggere questi dieci racconti lasciatici da importanti Maestri e scritti dal santone indiano Osho: probabilmente basterebbe sfogliare Il Vangelo o qualche hadith del Profeta oppure una pagina della Torah o ancora I fioretti di San Francesco. Tuttavia, per accostarsi al pensiero buddhista con apertura mentale, questo libro merita un posto in libreria, sia per dipanare le ombre intorno alle diffuse pratiche tantra sia come antidoto a chi fa leva sulla meditazione orientale per “vendere” la propria presunta religione o il “proprio” presunto sistema di pensiero. Introdotto da una prefazione degna di un racconto di Guareschi dal titolo Straordinariamente ordinario e con una postfazione aperta da Marcel Proust che espone gli stadi di meditazione dinamica da poter svolgere a casa, Uno specchio limpido è un viaggio fascinoso oltre il pensiero, da cui bisogna farsi trascinare senza fare domande. Osho ci immerge in parabole cristiane, musulmane, hindu, ebraiche e buddiste. Gli insegnamenti del Buddha, compendiati nella pratica all’Osho Meditation Resort di Pune in India, sono filtrati qui da narrazioni che impregnano il lettore facendogli vivere un’esperienza unica, al di là della logica, qualcosa che muta radicalmente la concezione di sè e del mondo intorno. La Vipassana è solo l’inizio di un percorso per potere sviluppare l’abilità della non azione e vivere il vuoto (sunyata), così da superare i tre sogni del mondo delle cose del regno della mente e di quello del sé. La “presenza consapevole”, cui costantemente si fa riferimento, rischia di perdersi in quel “nessuno” in cui si sostanzia l’esperienza del nirvana. Ma Osho non è un teologo e affrontare una teologia negativa per un mistico non è grave, soprattutto se rimanda alla pratica e alla continua attenzione nei confronti di quello che ci circonda e delle azioni verso gli altri. Un libro che non risparmia giudizi sui filosofi, prigionieri dei loro pensieri e incapaci di cogliere il “now”, e consigliato a chi abbia visto il film documentario su Scientology dal titolo Going clear. Osho ci accompagna per mano tra i miracoli di Cristo e le favole di Esopo, ma alla fine «su ciò di cui non si può parlare si deve tacere».

Osho

Uno specchio limpido. Risvegliarsi nello Zen

Ed. Mondadori, collana Oscar spiritualità, Milano 2017, pp 355, € 13

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