Intrecci familiari con delitto in salsa noir, Antonella Lattanzi e la verità che sfugge

Una storia che miscela i generi e regala emozioni

È la sera del 6 agosto 2012 e per il terzo compleanno di Mara la famiglia Semeraro, a due anni dal divorzio dei genitori, si riunisce: ci sono i fratelli maggiori della festeggiata, Nicola e Rosa, la madre Carla e il padre Vito. I due sono stati insieme tutta la vita, il loro è stato un grande amore, ma ben presto Vito si è rivelato un marito geloso e violento. Alla festa, tra regali e brindisi, va tutto bene. Ma quella stessa notte Vito scompare. Carla e i figli iniziano a cercarlo, così come la sua nuova compagna Milena, gli amici e la famiglia d’origine che arriva dalla Puglia. Solo dopo 20 giorni il corpo di Vito viene ritrovato in una discarica. Iniziano così le indagini e poi il processo, nel quale tutti sono coinvolti.

E mentre la verità sulla morte di Vito sembra a portata di mano, le testimonianze che si susseguono rendono il caso sempre più intricato, svelando segreti e ambiguità. Mimma, che non è sposata, vuole vendicare la morte del fratello e allo stesso tempo quasi appropriarsi della famiglia di Carla, dell’affetto dei suoi figli. Nicola ha un attaccamento un po’ troppo morboso nei confronti della sorellina. Milena sembra voler entrare a far parte della famiglia dell’amante e sua figlia Paola crede che Vito sia suo padre.

Una storia nera racconta una vicenda che è insieme un giallo, una storia d’amore, un intreccio di rapporti familiari, oscillando abilmente tra bene e male, tra affetti e violenze, e insinuando il dubbio che la verità non è mai una sola.
Vincenza Formica

Antonella Lattanzi

Una storia nera

Milano 2017, Mondadori, pp. 252, € 18

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