I semi in versi di Vaccaro: due idiomi, un solo stile

Un’antologia bilingue per il molisano

Nella traduzione inglese di Sean Mark per le edizioni Chelsea di New York, esce questa raccolta antologica (1976 – 2006) di Adam Vaccaro, autore di origini molisane, ma a Milano da decenni. La raccolta è bipartita, a una parte di “figure” ben piantate nella sua terra e memoriale, ne segue una seconda “lungo il filo di Ulisse” in cui si stratificano tensioni che si giovano di un oculato attraversamento delle tensioni degli anni ’70/’80e delle tecniche della neo-avanguardia. Narrazione, istanze sociali, poesia di denuncia e di critica si intrecciano in un’opera composita, che è in costante tensione fra soggetto e le cose.

Per tutte, Questo vento: «mi taglia e sventola come una bandiera/il viso questo vento che non sa/più dire la direzione nell’immenso/caos che non m’appartiene e mi tiene/nel suo furioso ingorgo che pare/un incanto oramai senza uscita».
Amedeo Anelli

Adam Vaccaro

Seeds - Semi (edizione inglese-italiano)

Chelsea Editions, New Yok, pp. 164, € 20

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