D’Anza, rivoluzionario del piccolo schermo
La monografia di Gerosa e Proietti
C’era una volta la televisione potrebbe essere l’inizio di una nuova fiaba, soltanto che oggi è solo l’inizio di un incubo. L’ennesimo, stornando i programmi Rai di questo periodo, sempre più ripetitivi, scadenti e non a caso a picco negli ascolti, prova che il pubblico non è proprio bue come tanti dirigenti ritengono. E chi non lo credeva era il regista Daniele D’Anza, uno dei protagonista della paleotelevisione, quella che si divideva tra giochi a premi e sceneggiati, cui con rara acribia, quasi filologica, Mario Gerosa e Biagio Proietti dedicano un’ampia monografia. Tra i suoi lavori, Dov’è Anna?, Un certo Harry Brent, Philo Vance, tutti popolari. F. Fr.
Biagio Proietti -Mario Gerosa
Daniele D’Anza. Un rivoluzionario della Tv
Edizioni Il Foglio, Piombino 2017 pp. 306, € 16
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