Quell’esordio unico dei Pink Floyd, cinquant'anni fa...

Musicale

Mentre questo 2017 infarcito così tanto di celebrazioni, accadute soprattutto cinquant’anni fa, sta per cedere il passo, si può benissimo immaginare cosa potrà accadere il prossimo anno con il mezzo secolo trascorso dal ’68. Meglio non anticipare, anche perché molto di ciò che accadde nel 1967 fu il viatico alla grande e contraddittoria stagione della contestazione. E a tale rivolgimento sociale e di costume non poco contribuì la musica, anche dei Pink Floyd che proprio cinquant’anni fa pubblicarono sia il loro primo singolo Arnold Layne sia il loro album d’esordio Piper at the Gates of Dawn. Di quella formazione e 200 milioni di dischi venduti e canzoni diventate veri e propri must dopo, sono rimasti vivi solo due dei membri originari, Nick Mason e Roger Waters, lontano però da anni dalla band e teso ad inseguire in musica i suoi fantasmi; David Gilmour che sostituì il genio folle di Syd Barrett, morto nel 2006, continua a sfornare dischi e a portare in giro il marchio di fabbrica. Il tastierista Rick Wright invece è scomparso nel 2008, il cui sound dovrebbe essere rivalutato tra quei pianisti che negli anni ‘70 rivoluzionarono il mondo delle tastiere nel rock e nel pop. Il modo di fare il punto sui Pink Floyd ora c’e’ ed è dato dalla pubblicazione di Their Mortal Remains, illustratissimo e informatissimo volume che, attraverso un pugno di critici, racconta la genesi e lo sviluppo artistico ed intellettuale della band: che pur agendo in un ambito pop e rock seppe costruirsi un’invidiabile impalcatura intellettuale che espanse la loro musica all’arte, al cinema, alla performance e alla nascente multimedialità. In tale contesto la componente visuale dei Pink Floyd ha creato un immaginario tanto leggendario quanto oscuro per quanto riguarda i musicisti che poco o nulla hanno concesso alla loro immagine. In un’epoca come quella d’oggi in cui l’automostrarsi è la misura sulla quale costruire la propria fama, i Pink Floyd avrebbero avuto poca corda.

Il libro sarà presentato a Book City Milano, sabato 18 novembre (ore 15, ARCI Bellezza, Via Bellezza 16/a). Discuteranno con il pubblico, il critico musicale Enzo Gentile e il polistrumentista e produttore Mauro Pagani.  

AA.VV

Pink Floyd. Their Mortal Remains

Skira/V&A Publishing, Milano, 2017 pp. 320, € 55

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