Fotografia Etica, “focus” su Quirico

Trentaquattro mostre che raccontano il volto multiforme del mondo: immagini che spiazzano, talvolta forti come un pugno nello stomaco, altre lievi come una carezza, ma sempre al servizio di una storia che reclama e merita spazio. Il secondo fine settimana del Festival della Fotografia etica, la kermesse di respiro internazionale che ha già fatto registrare la presenza di oltre 2mila visitatori nelle due giornate di apertura, porterà a Lodi tanti altri testimoni del nostro tempo che hanno descritto, con immagini e parole, la confusione e le contraddizioni della contemporaneità. Tra loro ci sarà anche il giornalista Domenico Quirico, grande firma e inviato di guerra de «La Stampa»: negli anni scorsi si è occupato della “Primavera araba“, rimanendo anche vittima di rapimenti in Libia nel 2011 e poi in Siria, dove nel 2012 fu tenuto in ostaggio per cinque mesi. Sabato sera (ore 21, Sala Granata in via Solferino) Quirico dialogherà con Elena Franco, fotografa e autrice del progetto (e del libro omonimo) Hospitalia.

Il titolo dell’incontro moderato da Tiziana Bonomo di ArtPhoto, La solidarietà nei luoghi dove l’uomo è fragile, sintetizza la filosofia alla base di Hospitalia, un reportage tra gli antichi ospedali e hotel-dieu tra Francia e Italia per mostrare l’immenso patrimonio, anche artistico, di questi importanti monumenti sociali, la loro origine comune e la loro evoluzione. La ricerca vuole testimoniare l’unità indissociabile tra spirito di carità, coscienza civica, medicina e architettura.

Nel ricco programma del week-end non mancheranno le visite guidate con gli autori delle mostre. Si parte sabato mattina (ore 10.30, replica domenica alle 11.30) a Palazzo Barni in coso Vittorio Emanuele, dove il fotografo italiano Emanuele Satolli presenterà The Battle For Mosul (La battaglia per Mosul), con la presenza di Oxsana Oleinik dell’agenzia russa Sputnik e membro di giuria del World Report Award 2017. Alle 11.30 (secondo appuntamento domenica alle 15) inizierà invece la visita guidata con Simon Guillemin che ha firmato Mine Detection Rats In Cambogia in scena alla galleria Bipielle Arte. Nel pomeriggio, alle 15.30 a Palazzo Barni, è in programma la presentazione di una mostra realizzata da un altro fotografo francese, Romain Laurendeau, autore di Derby, reportage che documenta la smisurata passione degli algerini per il calcio (replica domenica alle 10.30).

Alle 17 si terrà la premiazione della sezione “Single shot” del World Report Award sempre a Palazzo Barni (visita guidata anche domenica alle 17.30). Il programma prevede inoltre (domenica, ore 17, Sala Granata) l’incontro intitolato L’immagine dei regimi totalitari, a cura di Ruggero Ughetti e Marco Brioni.

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