Un pezzo di Lodigiano in cielo con Samantha

«È un disco che ha fatto il giro del mondo e che adesso potranno ascoltare anche gli extraterrestri». Già, perché al di là della battuta, il cd de Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi “a parti reali” registrato nel 2000 con la preziosa collaborazione dei maestri lodigiani Ernesto, Igor e Ivan Merlini è finito davvero nello spazio. «Se il vostro disco va su in classifica, il nostro va su in orbita. Con tre Merlini in un colpo solo siamo da guinness dei primati», ha scritto Igor Merlini sul suo profilo Facebook appena saputa la notizia che le giornate di Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta italiana impegnata fino a marzo nella missione spaziale Futura, sono allietate proprio dalla musica incisa 14 anni fa dall’Ensemble Fonè di cui hanno fatto parte anche i tre musicisti lodigiani. Il capolavoro del “prete rosso” veneziano, registrato in super audio nella chiesa di San Sigismondo a Cremona dall’ingegner Giulio Cesare Ricci a fine agosto del 2000, è infatti una delle colonne sonore di “astroSamantha”, omaggiata del cd dopo una visita proprio nella città del torrone nello scorso mese di giugno su invito di Wefly! Team, pattuglia di piloti acrobatici. Il progetto discografico, “capitanato” dal livornese Marco Fornaciari, maestro concertatore violino solista, vedeva schierata quasi tutta la famiglia Merlini al completo (mancava solo l’altro musicista di casa, Fabio): Igor alla viola, il fratello Ivan al violoncello e il padre Ernesto al clavicembalo, oltre a Giuseppe Volpato (primo violino), Antonio De Lorenzi (secondo violino) e Leonardo Colonna (contrabbasso). «Di quel disco uscirono anche due esemplari da collezione, tra i quali uno in oro in 24 carati, a tiratura limitatissima, che a quanto pare è stato regalato a Samantha ed è volato nello spazio con lei - racconta Igor Merlini, attualmente compositore per la Rai -. È davvero una notizia curiosa che non può che farci piacere. Le quattro stagioni di Vivaldi a “parti reali” è diventato un cult per gli appassionati e credo sia nelle mani anche di grandi stelle della musica rock come Bono degli U2 e Peter Gabriel, tutti amici del discografico Giulio Cesare Ricci». Un successo che ora valica addirittura i confini planetari e che porta nello spazio un pezzetto di Lodigiano.

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