Allarme povertà a Lodi: record di cibo donato

Il centro per la raccolta solidale ha distribuito 500 tonnellate di alimentari

Più di 500 tonnellate di pacchi alimentari donati e oltre mille famiglie aiutate ogni mese. Sono i numeri record del Centro di raccolta solidale per il diritto al cibo di via Pace da Lodi nel corso dell’anno, un salvagente per tante persone in difficoltà. Nei giorni scorsi in Broletto è stato presentato il bilancio (parziale) delle attività svolte nel 2017 dalla struttura al Pratello.

Il responsabile del progetto - promosso dalla Caritas, Ufficio di Piano, Progetto insieme, Famiglia Nuova e Comune di Lodi – Lorenzo Musitelli è intervenuto nell’ambito del tavolo per l’economia in municipio, di fronte alle associazioni di categoria. «Abbiamo chiesto un interessamento di artigiani e commercianti per coinvolgere i loro associati – informa Musitelli – già adesso ritiriamo generi alimentari da negozi di vicinato, tra cui panetterie, fruttivendoli e altri punti vendita (in totale una decina), oltre ad altrettanti supermercati nel capoluogo e in provincia. L’obiettivo è cercare di allargare la platea dei donatori del fresco che ritiriamo e che così non va sprecato. In questo modo gli operatori possono ottenere anche uno sgravio tributario e nello stesso tempo dare un sostegno al centro solidale. Al momento ci sono ancora dei marchi della grande distribuzione che potrebbero essere coinvolti». La guida del centro solidale per il cibo, accompagnato in Comune da Pietro Germani dell’associazione Progetto Insieme, ha tracciato anche un bilancio fino al 30 novembre dell’attività svolta in via Pace da Lodi. La struttura è aperta dal lunedì al sabato come magazzino e il servizio di distribuzione diretta si svolge tre volte alla settimana: lunedì dalle 14 alle 16, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12. Possono ottenere il pacco alimentare coloro che hanno fatto un colloquio al centro di ascolto della Caritas diocesana o sono stati indicati dai servizi sociali dei Comuni della Provincia di Lodi. Riceveranno un pacco di “fresco”, quindi di prodotti da consumare nel giro di breve tempo, una volta alla settimana e un altro pacco al mese con prodotti alimentari a lunga conservazione. I numeri dell’assistenza sono davvero imponenti: negli undici mesi dell’anno sono stati donate alle famiglie assistite dalle parrocchie e Caritas 112 tonnellate di cibo e altre 424 tonnellate sono state distribuite direttamente dal centro solidale, per un totale di 15.600 pacchi alimentari. Anche quanto ricevuto nel corso dell’anno è considerevole: pari a 487 tonnellate di cibo fresco e a lunga conservazione. Parte del cibo (come pasta, riso e olio) consegnato alle famiglie viene anche acquistato dal centro di via Pace da Lodi. All’interno lavorano nove dipendenti; in più sono impegnati una settantina di volontari. «Rispetto al 2016 si è già registrato un aumento delle richieste, la stima è che arriveremo a fine anno con circa 2mila pacchi alimentari in più che sono stati distribuiti. Dall’apertura del centro, nel 2014 – aggiunge Musitelli – è cambiata anche la tipologia dei soggetti che vengono aiutati: prima era più alta la percentuali degli stranieri, che raggiungeva il 65/70 per cento, ora il numero di italiani è simile a quello degli stranieri. La media è di circa 115/120 pacchi donati ogni giorno e anche la settimana di Natale abbiamo un alto livello di richieste».

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