La N3 cresce, ma non trova giovani da assumere

L’azienda di informatica con sede a Codogno è in espansione e d è intenzionata ad investire, ma fatica a trovare personale

È una società dinamica, in espansione e intenzionata a investire eppure, nonostante i tempi di “crisi”, ha difficoltà a trovare giovani da assumere. È il paradosso in cui si trova la N3, interessante e promettente società di informatica con sede a Codogno (e radici saldamente bassaiole) in grado di “cucire” soluzioni gestionali personali a clienti che spaziano dal piccolo apicoltore alle Poste Italiane, dal caseificio Croce di Casale al gruppo Sky. Nomi che testimoniano i risultati raggiunti da Danilo Pezzi, Giosuè Cremonesi, Andrea Novati e Manuele Suzzani, quattro soci (tutti del 1982 e del 1983) provenienti da precedenti esperienze (dai computer alla comunicazione) che nel 2009 hanno fondato la N3 per offrire servizi informatici che vanno dalla fornitura e dall’assistenza di computer e server (e quant’altro ricada nella definizione di hardware) allo sviluppo di programmi per la gestione dell’attività del cliente, oltre alla realizzazione di siti Internet e all’attività di marketing. Quando hanno iniziato, la loro sede era un ufficio di 50 metri quadrati a San Fiorano. Un anno fa hanno traslocato in quella nuova: 280 metri quadrati in via Pandolfi, alle porte di Codogno, che cominciano ad andare stretti. Con i quattro soci lavorano oggi 11 persone assunte a tempo indeterminato.

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