San Giuliano: «Invasi dai camper». La protesta dei residenti

I cittadini del quartiere Tiffany lamentano rischi per la viabilità e penuria di parcheggi

«Siamo invasi dai camper: questi mezzi tolgono parcheggi a noi residenti, senza contare che ostacolano anche la visibilità quando facciamo manovra». Torna ad alzarsi la protesta da parte dagli abitanti del quartiere Tiffany, nella frazione di Zivido. Risale a fine 2016 il malcontento che aveva portato un gruppo di sangiulianesi della zona a promuovere anche una raccolta firme contro i mezzi da campeggio che venivano parcheggiati sulla strada e sulla piazzetta per la sosta in prossimità del complesso residenziale. Proprio a fronte delle lamentele alzate dai cittadini, la giunta di Marco Segala nei mesi scorsi aveva annunciato di avere individuato un’area, presso via Gorky, dove sono state disegnate le postazioni per i camper. Ma nonostante l’ordinanza, che risale a luglio, i diretti interessati lamentano che il problema non è stato risolto in quanto gli stalli per gli oltre dieci caravan - che solitamente nei mesi invernali vengono lasciati nelle vicinanze del Tiffany - , sono comunque collocati in prossimità dei caseggiati. Alcuni residenti fanno presente: «In pratica con l’ordinanza è stato autorizzato il posteggio ai camper che per noi sono fonte di disagio». C’è anche chi fa presente che dai controlli fatti risulta che alcuni di questi mezzi non sarebbero assicurati.

Pertanto alcuni abitanti del quartiere si mostrano determinati a tornare alla carica per chiedere all’amministrazione comunale che i camper vengano tolti dal centro abitato.

Il problema principale è legato alla penuria di posti auto. I cittadini fanno presente infatti che se durante il giorno lo spazio per parcheggiare non manca, quando alla sera tutti rientrano dal lavoro, più o meno allo stesso orario, talvolta trovare un posto libero dove lasciare l’auto diventa un’impresa particolarmente difficile.

Per questo motivo sui camper che rimangono fermi per mesi in via Gorky, senza dunque rotazione, i residenti a questo punto chiederanno alla giunta di centro destra di individuare una soluzione alternativa. Affinché gli spazi siano riservati alle macchine.

Giulia Cerboni

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