Assolto il sindaco di Zelo

Per i giudici Angelo Madonini non ha commesso il fatto: la vicenda riguardava un presunto abuso edilizio commesso da un privato nel 2014

Nessun reato commesso. Il sindaco Angelo Madonini, che era stato rinviato a giudizio per il reato di abuso d’ufficio, ieri è stato assolto per non aver commesso il fatto. Una lunga trafila, iniziata all’atto d’insediamento per un presunto abuso edilizio perpetrato nel comune di Zelo, continuato l’anno scorso con l’iter giudiziario e concluso con la sentenza emessa davanti al gup del tribunale di Lodi.

Tutto nasce da un’opera realizzata da un privato, nel 2014, con direttore dei lavori l’ex assessore all’urbanistica B. B., poi dimessasi e tuttora a processo per quell’episodio: l’ampliamento di una villa in adiacenza ad un’altra con una Dia (Dichiarazione di inizio attività) del 2013 che, invece, denunciava solo una manutenzione straordinaria. Da qui la richiesta successiva di sanatoria del 2014. Il sindaco, in quanto rappresentante legale dell’ente, è stato indagato e coimputato insieme all’ex assessore e al responsabile dell’ufficio tecnico M. M., che hanno optato tuttavia per la procedura ordinaria. Gli avvocati difensori Beppe Gianni e Loris Panfili hanno presentato l’istanza di rito abbreviato per il sindaco. Con pronunciamento sulla base della documentazione senza la fase dibattimentale. “Il giudice Isabella Ciriaco, dopo aver accolto il rito abbreviato a luglio, ha pronunciato sentenza di assoluzione piena – commenta il sindaco Madonini –. L’articolo è il 530, comma 1, del codice di procedura penale, in quanto il fatto contestato non è stato commesso. Io ho sempre nutrito grande fiducia nella magistratura, in questi lunghi tre anni, i cui sono stato sottoposto a tensioni non da poco. Molto difficili da sopportare. Ringrazio gli avvocati, che non solo mi hanno assistito giuridicamente, ma mi hanno sostenuto moralmente. Ringrazio anche la mia maggioranza, gli amici, che mi sono stati vicini e mi hanno incoraggiato a proseguire credendo nella mia condotta trasparente. Da oggi mi sento di svolgere il mio mandato di sindaco in maniera ancor più determinata, più incisiva”.

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