Smog fuori controllo, a Lodi stop ai mezzi più inquinanti

Via alle misure antismog nel capoluogo. Scatta il blocco del traffico per i mezzi più inquinanti. Dopo le polemiche degli ultimi giorni, con il Pd che ha accusato il Broletto di ritardi, ieri il sindaco di Lodi Sara Casanova ha firmato l’ordinanza con le limitazioni alla viabilità. Le disposizione sulla qualità dell’aria vengono adottate sulla base di un accordo tra le regioni della Pianura Padana.

Il divieto di circolazione è in vigore a Lodi da ieri e durerà fino al 31 marzo 2018 dalle 7.30 alle 19.30, per alcune categorie di veicoli: “euro 0” benzina o “pre euro 1”; diesel “euro 0, euro 1, euro 2”; motoveicoli “euro 0” (blocco totale) e motoveicoli “euro 1”; autobus M3 di classe “euro 0, euro 1, euro 2 diesel” (blocco totale). Le misure, salvo le deroghe previste (tra cui mezzi di soccorso e servizio), riguardano la cerchia urbana. Il Comune ha individuato anche due livelli d’intervento in caso di perdurante accumulo di inquinanti sopra i livelli di guardia. Il primo stadio viene attivato al superamento per quattro giorni consecutivi dei limiti di Pm10 (50 microgrammi al metro cubo). Le limitazioni entreranno in vigore il giorno successivo a quello dei controlli e prevedono il blocco (dalle 8.30 alle 18.30) dei mezzi privati “euro 4 diesel” e dei mezzi commerciali (dalle 8.30 alle 12.30) di classe “euro 3 diesel”. Il secondo livello di allerta per l’inquinamento parte dopo 10 giorni di sforamenti di polveri sottili: non potranno circolare le autovetture private “euro 4 diesel” (dalle 8.30 alle 18.30) e i veicoli commerciali “euro 3 diesel” (dalle 8.30 alle 18.30) e “euro 4 diesel” (dalle 8.30 alle 12.30).

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