Ladri all’assalto di un bar in pieno giorno a Codogno

In due uomini armati di spranga e con un fazzoletto sulla bocca fanno irruzione al bar “L’Es Artist” di Adriano Bagna alla Mirandolina di Codogno mentre altri due complici li aspettano fuori, l’amica di Bagna se li trova faccia a faccia e i malviventi, vedendosi scoperti, si spacciano per carabinieri dandosi poi alla fuga. Domenica intorno alle 14 Adriano e l’amica Adriana stavano finendo di pranzare seduti a tavola, al bar ex baita di fronte al concessionario Fiat della Mirandolina, quando all’improvviso hanno sentito due colpi forti provenire dalla cucina e la donna si è alzata per andare a vedere. «Lì per lì ho pensato che fosse caduto qualcosa di grosso in cucina, tutta la batteria di pentole perché il rumore era veramente forte, ma purtroppo era ben altro – racconta la donna -. La porta era chiusa con il lucchetto e i ladri l’avevano forzata con un piede di porco. Quando sono entrata in cucina me li sono trovati davanti, non me l’aspettavo ed è stato uno shock. Avevano un cappellino che gli copriva gli occhi e un fazzoletto sulla faccia, mi hanno guardata e mi hanno detto: “Signora non si preoccupi, siamo carabinieri”, ma ho capito subito che erano dei banditi». D’istinto la donna ha chiamato Bagna che fino a quel momento era rimasto nell’altra stanza e il 70enne è subito accorso: «Appena i due mi hanno visto sono scappati – spiega il proprietario di “L’Es Artist” -. Vedendo che avevano una spranga in mano ho fatto il giro del locale per cercare qualcosa da prendere per difendermi e sono uscito in cortile dove c’erano altri due che li stavano aspettando. Quando li ho visti erano già saliti in macchina, una Golf grigio chiaro che avrà avuto una decina d’anni. Ho provato a inseguirli, ma con le ciabatte non riuscivo a correre. Ho cercato anche di prendere il numero di targa ma ho visto solo le inziali, AY». Come lui anche l’amica Adriana ha rincorso l’auto mentre usciva dal passo carraio sul retro, poi la banda ha inforcato la vecchia Emilia ed è sfrecciata via in direzione di Fombio. Bagna ha allertato immediatamente i carabinieri della compagnia di Codogno e una pattuglia è accorsa sul posto, ma a quel punto i malviventi erano già spariti. «Una cosa del genere non mi era mai successa – ha commentato ieri il proprietario del locale -. Trovarsi i malviventi in casa di domenica, in pieno giorno, significa che non si può più starsene tranquilli nemmeno a casa propria. Se Adriana fosse stata da sola al bar, con la spranga non so cosa avrebbero potuto farle. Non è la prima volta che vengono a rubare, mi hanno fatto sparire una saldatrice, un compressore e un martello pneumatico da 700 euro, però mai vai a pensare che ti entrino in casa. Il fatto è che eravamo tranquilli a tavola e ci è venuto un mezzo colpo». Il caso è adesso nelle mani dei carabinieri che hanno avviato le indagini.

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