Maxi ragno fuori da una casa: scatta l’allarme, interviene il Comune

Aracnofobia a Mediglia: a spaventare tutti è un ragno gigante che è comparso ieri sul cancello di una casa privata. Non ha certo destato stupore un aracnide in più tra i tanti che tessono le loro tele, ma lo strano e variopinto esemplare. Tanto che si è creata una mobilitazione generale, che ha portato all’intervento dell’ufficio ecologia per la “rimozione”. A scoprirlo era stata una passante, che si è rivolta a un uomo, temendo si trattasse di un ragno velenoso. Da qui la richiesta poi formulata al Comune per acchiappare quello, che prontamente classificato, si è rivelato essere un “ragno vespa”. Denominato così per la colorazione giallo e nera dell’addome. Niente di pericoloso comunque. Non è aggressivo, se disturbato oscilla sulla ragnatela per un tempo che può variare dai 15 ai 30 secondi. Un’eternità, ma se la tattica di dissuasione non funziona, invece di attaccare sceglie la fuga pur rimanendo nei paraggi fino a minaccia cessata. In caso di eventuale morso, gli effetti del veleno sono blandi.

«Una segnalazione, che mi ha sorpreso, perché quantomeno insolita – commenta il sindaco Paolo Bianchi -. Non mi era mai capitato di affrontare un caso del genere. Sicuramente spaventa e personalmente ho quindi informato l’ufficio competente per fare un sopralluogo».

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