Si riaccendono le torce al cantiere dello stoccaggio di Cornegliano. Per altri quattro giorni di test ai pozzi in fase di perforazione, sempre nel cluster A, all’altezza di Cascina Semones, sul lato destro percorrendo la 235 in direzione del casello dell’A1. Niente fiamme, però, nei cieli di Cornegliano. Dopo le proteste del debutto dei test, tra agosto e settembre del 2016, la società concessionaria del Mise, Ital Gas Storage, ha corretto il tiro e rivisto le procedure, introducendo una modalità “silenziata” di svolgimento delle prove. E di fatto ingabbiando le fiamme in cilindri metallici, così da non renderle più visibili e riducendo così anche l’impatto acustico che aveva suscitato più di una protesta. Le torce per i test ai pozzi si riaccenderanno nella giornata di domani, mercoledì 6 settembre, e proseguiranno in maniera non continuativa per quattro giorni, come comunicato dalla stessa società e diffuso ai cittadini con avvisi anche dal Comune di Cornegliano. L’unico momento in cui la fiamma dovrebbe essere visibile sarà quella dell’accensione, ma poi gli impatti - come per gli altri test già condotti dall’autunno dello scorso anno a oggi - non saranno percepiti a distanza
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