Lodi, protesta dei profughi per la carta di identità

Senza carta d’identità, scatta la protesta di una quindicina di migranti. Ieri mattina, nei pressi di cascina Gambarina, lungo l’arteria Lodi - casello sulla Sp 235, i profughi accolti dalla cooperativa Fuori luoghi di Melegnano, hanno messo in piedi una contestazione per ottenere i documenti. Sul posto sono arrivati gli agenti della questura e poi i carabinieri. La polizia ha raccolto le loro richieste. «Hanno spiegato che sono senza carta d’identità e che vorrebbero cambiare alcune regole interne - spiegano dalla questura -. Loro per esempio, sono tenuti a firmare il foglio presenze tra le 8 e le 10 della mattina, invece vorrebbero farlo alle 17. La manifestazione, partita alle 8 della mattina, non ha creato alcun problema, né alla viabilità, visto che la casa è lontana dalla strada, né alla sicurezza».

Il responsabile dell’area migranti della cooperativa, Marco Ferrario, è dalla loro parte. «È giusto che abbiano la carta d’identità - commenta -, adesso abbiamo inoltrato le loro richieste al sindaco. Nella casa abitano 38 persone. Altri Comuni hanno concesso la carta d’identità. Quello di Lodi ha detto che ci doveva pensare. La carta di identità serve loro se devono cambiare casa, trovare un lavoro o utilizzare la Poste-pay».

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