Falso finanziere cerca di truffare anziani in corso Roma a Lodi

Un trentenne residente in un paese alle porte di Lodi, C.D., noto alle forze dell’ordine per accuse di reati contro il patrimonio, è stato identificato dalla polizia quale presunto responsabile di due tentativi di truffa ai danni di anziani residenti nel centro di Lodi, in corso Roma in particolare, dove a metà giugno erano giunte alla questura le segnalazioni, molto circostanziate, di insolite richieste avanzate via citofono da una persona che si era qualificata come appartenente alla guardia di finanza e impegnato in un servizio in borghese.

Indossando abiti sportivi ma piuttosto eleganti e con un tono di voce impostato, quasi da militare, l’uomo, descritto come un trentenne senza alcun segno particolare, dopo essersi fatto aprire la porta, e senza mostrare alcun tesserino, in due occasioni avrebbe chiesto agli anziani che si trovava di fronte di mostrare le banconote che avevano in casa, in quanto aveva elementi per ritenere che fosse stato loro consegnato del denaro falso. Alcuni elementi però non hanno convinto i malcapitati, che non hanno dato seguito alle richieste e hanno telefonato alle forze dell’ordine per verificare. In entrambi i casi è intervenuta la questura ma lo sconosciuto si era già allontanato in gran fretta dal luogo del (tentato) delitto.

Visto anche il ripetersi degli episodi, la polizia ha raccolto tutte le immagini disponibili dalle videocamere comunali e anche private e ha analizzato gli spostamenti di decine di persone negli orari indicati. Fino a individuare una rosa ristretta di sospettati e a predisporre album fotografici, che sono stati sottoposti alle vittime.

In entrambi i casi sarebbe stato quindi riconosciuto il 30enne, nativo di Piacenza, che è stato denunciato a piede libero per sostituzione di persona e tentata truffa aggravata dall’aver fatto credere di dover eseguire un ordine dell’autorità.

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