Una nuova ondata di profughi in arrivo nella Bassa

Annunciati una cinquantina di profughi all’ex mobilificio Bignami a Zorlesco: il comune di Casale si mobilita per contrastare il loro arrivo. Non c’è ancora niente di ufficiale ma la notizia sembrerebbe più che fondata e fa il pari con quelle di nuovi arrivi a Codogno e a San Martino Pizzolano, tre municipalità loro malgrado legate dal dover affrontare scelte prese da altri e non sono disposte ad accettarle supinamente. Dopo la corsa contro il tempo del sindaco di Codogno Francesco Passerini, venerdì, per stoppare l’invio di dodici profughi in un cortile di via Hermada in pieno centro, e la dura reazione del comune di Somaglia al presunto invio di 51 migranti nella frazione di San Martino Pizzolano, ora tocca a Casalpusterlengo fare i conti con l’insediamento di un numero imprecisato degli stessi (anche in questo caso si parla di 51 profughi, ma vi è chi pronostica anche di più) all’interno dell’ex mobilificio Bignami lungo la via Emilia.

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