A Lodi domenica l’inaugurazione ufficiale della cattedrale vegetale

Domenica 23 aprile alle ore 16 si inaugura a Lodi la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, il primo artista italiano a far parte del movimento ART IN NATURE, grazie all’incontro con Vittorio Fagone e Dieter Ronte nel 1981. Interverrà il critico d’arte Philippe Daverio, a seguire un concerto della Franchino Gaffurio.

La cattedrale vegetale di Lodi è uno dei molti progetti incompiuti di Giuliano Mauri scomparso a soli settantuno anni, il 29 maggio del 2009. Finalmente dopo quasi otto anni si è giunti all’inaugurazione di quest’opera monumentale voluta dalla famiglia e realizzata grazie al Comune di Lodi, alla Regione Lombardia e a molti sponsor privati.

L’opera occupa un’area di 1.630 mq ed è costituita da 108 colonne di legno (dal diametro di 1,20 m ciascuna); alta circa 18 m, lunga 72 m e larga 22 m. La struttura ospita 108 querce e ne guiderà la crescita.

Mauri costruiva architetture vegetali con l’intento di recuperare un dialogo profondo con i luoghi. In questa direzione si è sempre collocato il suo lavoro, attento a lasciare i segni minimi, essenziali, lievi, nella prospettiva di una sorta di continuità, o di reciproco completamento, tra arte e natura.

Esistono altre due cattedrali di Mauri in Italia, ad Arte Sella (Borgo Valsugana, Trento, 2001) e al Parco delle Orobie (Bergamo, 2009), visitate ogni anno da migliaia di visitatori.

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