Terrorismo a Lodi, gli negano la cittadinanza perché «è pericoloso»

Controlli antiterrorismo a Lodi: un egiziano di circa trent’anni, che lavora in una cascina, ha tre figli e da dieci anni abita regolarmente nel capoluogo con permesso di soggiorno, S.E., si è visto respingere dalla prefettura la richiesta di ottenere la cittadinanza italiana con la motivazione che “dall’attività informativa esperita è emersa la contiguità del richiedente a movimenti aventi scopi non compatibili con la sicurezza della Repubblica”.

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