Se ne va il 2016, l’anno della bufera che ha travolto il Broletto

Riavvolgendo la pellicola del film “Lodi 2016”, l’immagine più significativa è quella del terremoto che ha travolto il Broletto. A maggio l’ex sindaco Simone Uggetti è stato arrestato con l’accusa di turbativa d’asta nel bando comunale per l’affidamento della gestione delle due piscine estive. Una volta scarcerato si è dimesso, l’eco dell’inchiesta ha fatto però il giro dello Stivale, conquistando le prime pagine dei quotidiani nazionali e l’apertura dei tg, proprio come ai tempi della scalata Antonveneta di Gianpiero Fiorani. Lodi è rimasta così senza guida, fino a quando in estate è stato nominato il commissario straordinario Mariano Savastano, attualmente in carica; elezioni nella primavera 2017.

Il 2016 è stato anche l’anno in cui l’ormai ex presidente del Consiglio Matteo Renzi ha fatto tappa in città, per posare simbolicamente la prima pietra dei lavori di ampliamento dell’Icr, il colosso dei profumi guidato da Roberto Martone. Circa duecento lavoratori sono stati stabilizzati, passando dalle cooperative all’azienda, utilizzando il Jobs Act. A proposito di “giganti”, Zucchetti, la software house lodigiana, ha innalzato la Torre di Lodi, abbattendo il Pirellino di via Grandi e costruendo una struttura molto simile a un vascello bianco. Il grattacielo diventerà il quartier generale del gruppo fondato da Domenico Zucchetti. In città bassa è spuntata un’altra struttura degna di nota, anche se molto diversa per stile e obiettivi: si tratta della cattedrale vegetale progettata da Giuliano Mauri, un tempio della natura che ha preso forma quest’anno e che porta la firma dell’artista lodigiano scomparso nel 2009. Se la cattedrale vegetale si staglia sull’Adda richiamando l’attenzione di visitatori e istituzioni, lo stesso non si può dire del gioiello del capoluogo, l’Incoronata, dove il problema delle infiltrazioni non è ancora stato risolto.

Tra le questioni che stanno a cuore ai lodigiani, ce ne sono due che emergono con forza: la riqualificazione dell’Isola Carolina, richiesta a gran voce, e un intervento serio per fare in modo che la piscina Ferrabini possa aprire nel 2017, dopo un anno di “stop”. In quest’ultimo caso la raccolta firme ha portato a più di 1.200 adesioni.

Dopo anni di solleciti, finalmente nel 2016 le Ferrovie hanno deciso di attrezzare la stazione anche per i disabili, progettando e iniziando a costruire gli ascensori. Un intervento considerato da tutti un segno di civiltà.

E se l’Abb di San Grato ha dovuto trovare un accordo con i sindacati per gestire 28 esuberi, il patron di Newlat, Angelo Mastrolia, ha “rilanciato” per la prima volta sull’ex Polenghi, avanzando addirittura la possibilità di nuove assunzioni.

Quest’anno la Provincia di Lodi ha rischiato di scomparire per sempre, in ginocchio per la riforma e con i conti in rosso si è salvata con uno stanziamento regionale. A lungo si è dibattuto sul suo futuro, discutendo della possibilità di entrare a far parte della Città metropolitana o sposare Crema. Oggi l’ente resiste, seppur con molte incognite. Un altro degli argomenti che ha tenuto banco, suscitando agguerrite polemiche e persino qualche scandalo, riguarda l’accoglienza dei profughi, alcuni sono stati ospitati in strutture considerate inadeguate.

Sul fronte sanità, da quest’anno non si parla più di Asl e Azienda ospedaliera, bensì di Ats e Asst, Agenzie per la tutela della salute e Aziende sociosanitarie territoriali. Tutte le attività in capo alle Asl, come i consultori e l’assistenza domiciliare sono passate all’Asst, l’Ats, invece, si occuperà solo di programmazione, acquisto e controllo.

Nel mondo del credito, invece, la Bcc Centropadana ha deciso di trasferire il suo quartier generale a Lodi città, ristrutturando quella che un tempo era la Casa dell’Assunta e trasformandola in una perla. È stata poi decisa la fusione tra BPM e Banco Popolare, di fatto la terza banca italiana, costituita da 2.500 sportelli e oltre 25.000 dipendenti.

Mentre la top model Bianca Balti nel 2016 ha deciso di fare le valigie per andare a vivere in California, la 20enne Roshelle (alias Rossella Discolo), pur non arrivando sul podio ha conquistato il pubblico del programma tv X Factor. Ultima, ma non per rilievo, la notizia più importante dell’hockey su pista, sport venerato in città: l’Amatori ha vinto la Coppa Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA