A San Donato smantellato il laboratorio delle auto “clonate”

Nel corso della nottata di martedì 27, i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese hanno arrestato un pregiudicato italiano 60enne, sorpreso in flagranza mentre ripunzonava il telaio di una vettura rubata. I militari, guidati dal segnale gps di un suv di alta categoria asportato a Milano, hanno condotto un blitz all’interno di un anonimo capannone della periferia della cittadina, bloccando l’uomo mentre era al lavoro sulla vettura, appena dotata di una coppia di targhe contraffatte. Mentre il falsario si chiudeva nel più assoluto silenzio, gli operanti hanno perquisito la sua abitazione, rinvenendo il computer e la stampante utilizzati per la realizzazione di calchi per la matricole da telaio, nonché diverse targhe contraffatte. Il pregiudicato è stato quindi tratto in arresto, condotto presso la casa circondariale di Lodi, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria per rispondere del reato di riciclaggio. Gli investigatori dell’Arma sospettano che al falsario facesse capo ad un “giro” rilevante di vetture rubate nell’hinterland milanese e che il laboratorio appena smantellato gestisse la clonazione di quelle destinate al mercato clandestino.

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